I device Android sono diventati sempre più popolari anche grazie al fatto che gli utenti possono scegliere il device giusto per loro al prezzo che ritengono più corretto.
Abbiamo device che vanno da poche decine di euro (per esempio, cercando su Amazon, possiamo trovare lo sconosciuto BLU Studio X8 HD a €49.99) fino a device che superano anche i 1,000 euro (per esempio, sempre da Amazon, il PIXEL XL Phone by Google - 128GB a €1,199.00).
Certo questo è un gran valore per il cliente e ha permesso al mercato di espandersi come lo conosciamo oggi dando la possibilità a tutti di possedere uno smartphone e accedere all'immenso mondo delle App e dei servizi mobile connessi. Ma, l'altro lato della medaglia per chi costruisce applicazioni e servizi digitali, rende molto complicate le fasi di test e la verifica del corretto funzionamento del software. Non è da dimenticare che le App maggiormente testate sono quelle che ottengono le review migliori e, in definitiva, perfomano meglio sugli store anche in termini economici.
Per questo, anche Google mette a disposizione diversi strumenti per implementare strategie di test più efficaci e con le coperture maggiori.
Per esempio, il report prelancio nella console di Google Play riassume le issue rilevate sulla tua App alfa o beta. Questo report viene realizzato tramite lo strumento Firebase Test Lab che permette di avere un primo shake in termini di test su device reali.
Perché "device reali"? E perché Google e il suo supporto allo sviluppo (developer.android.com) mettono a disposizione questo tool?
Funziona perché permette di identificare le issue prima che l'App venga rilasciata e pubblicata sugli store e quindi prima che le problematiche rilevanti arrivino sui tuoi utenti finali. Permette inoltre di capire se ci sono particolari device su cui è necessario focalizzarsi per migliorare l'App e per i quali, eventualmente, è necessario escludere dalla release.
Ecco quindi l'elenco delle Best Practices:
Se hai difficoltà ad attuare alcune di queste Best Practices chiedi come possiamo aiutarti e dove il Crowd Testing può essere molto utile (come per esempio il test di device reali, il test in condizioni reali, realizzazione di un test plan adeguato, identificazione dei crash, supporto ai test automatici, etc.) scrivendomi una mail a luca.manara@app-quality.com.