Le nuove frontiere del crowdtesting - Il blog di Appquality

[INTERVISTA] La trasformazione digitale di Bofrost

Scritto da Angela Meduri | 6-feb-2020 9.41.11

Il 2019 per Bofrost è stato un anno all’insegna della trasformazione digitale. L’azienda, leader della vendita porta a porta di surgelati in Italia, ha intrapreso un percorso di innovazione votato alla digital customer experience

Abbiamo chiesto a Jessica Pessotto, Digital Marketing Account di Bofrost, di raccontarci com’è avvenuta la trasformazione digitale e come ha influito sulle logiche di Customer Relationship Management e di percezione del brand.

 

Il processo di digitalizzazione per natura prevede solo un’evoluzione e mai una fine. Quali saranno i prossimi step nella trasformazione digitale di Bofrost?

Con bofrost siamo sempre alla ricerca di nuove attività da sperimentare e vogliamo offrire il meglio ai nostri clienti. Nel corso del 2019 siamo stati la prima azienda a certificare la filiera frozen con il sistema blockchain, abbiamo lanciato un’app clienti rivista e con nuove funzionalità, abbiamo dotato tutti i venditori di smartphone e app dedicata per la vendita. Come prossimi step per il 2020 agiremo a livello marketing con un sistema di marketing automation, per semplificare determinati flussi e riuscire a contattare i nostro clienti nel giusto momento e con la giusta offerta.

Come parte integrante del processo di digitalizzazione, Bofrost ha testato la sua app sia a livello funzionale (Bug Finding) che di User Experience. Qual è l’impatto che ha avuto il Crowdtesting con AppQuality nell’ottimizzazione del prodotto digitale e nell’innovazione in Bofrost?

Il Crowdtesting è stata un’attività fondamentale per il rilancio della nostra app, che ad oggi raccoglie molte recensioni positive: siamo passati da un rating inferiore a 2 ad uno che supera le 4 stelle. Facendo testare l’app esternamente abbiamo raccolto le richieste dagli utilizzatori e abbiamo ricevuto l’analisi di un team qualificato e certificato. Vivendo l’app e l’azienda tutti i giorni può sfuggire il punto di vista del cliente, che ovviamente è esterno a tutte le logiche aziendali che stanno dietro al prodotto finale. AppQuality si è rivelata preziosa in quanto i feedback derivanti dai test sono poi stati tradotti in un report chiaro ed efficace, dove emergono i punti di forza e di debolezza dell’app. Non solo: una volta rilevati i pain point l’esperienza del team AppQuality che ci ha seguito ha portato alla luce diverse opzioni per procedere ed offrire un’app semplice e funzionale. Come azienda abbiamo apprezzato molto il fatto che AppQuality riesca, grazie all’esperienza pregressa e all’aggiornamento costante, a presentare al cliente le best practices a livello di user experience. Non dimentichiamo che in un’era cliente-centrica un’esperienza d’acquisto ottimizzata deve essere tra gli obiettivi di tutte le aziende

Vuoi leggere tutta l'intervista?

Scaricala gratuitamente compilando il form!

Intervista a cura di Angela Meduri e Laura Villa